Mirabilissimo100’s Weblog

dicembre 3, 2020

P. Lanzetta: Una liturgia in retromarcia. Le modifiche al nuovo Messale

Filed under: Senza Categoria — Tag: — mirabilissimo100 @ 5:55 PM
Cooperatores Veritatis
32.400 iscritti
In contemporanea col canale di @P. Serafino M. Lanzetta
Parliamo della terza edizione italiana del Messale Romano di Paolo VI. Sì, perché c’è anche il Messale Romano più antico di San Pio V che non è stato mai abolito. Ma questo è un tabù! Dai vari cambiamenti introdotti nei testi eucologici si evince una mentalità teologica e una scelta interpretativa di parte, che non sempre collimano con la fede della Chiesa nella sua interezza. La “Sacrosanctum Concilium”, da cui scaturisce il nuovo messale, viene letta con un approccio restrittivo di Papa Francesco, secondo il quale la riforma liturgica scaturita dall’ultimo Concilio è irreversibile. Si guarda solo avanti ma con la retromarcia innestata. Non è in discussione la validità della S. Messa ma la sua comprensione alla luce di riforme su riforme che invece sembra mirino a farne smarrire il vero significato nei fedeli.

Tavola rotonda straordinaria sulle ultime notizie antimariane (dal canale di Cooperatore Veritatis)

Filed under: Senza Categoria — Tag: — mirabilissimo100 @ 5:47 PM
Enzina Pasquali

23.600 iscritti


La Congregazione per la Dottrina della Fede ha comunicato all’associazione Famiglia di Maria che resta valido il documento del 1974 (ignorando quelli del 2002 di approvazione), in cui si vieta la venerazione pubblica alla Signora di tutti popoli (https://lanuovabq.it/it/signora-di-tu
Che cosa sta succedendo nella Chiesa, perché tanto astio nei confronti di Colei che è Mater Ecclesiae? È un processo che parte da lontano (https://oracolocooperatoresveritatis….) e che con questo pontificato ha ritrovato vigore (https://cronicasdepapafrancisco.com/2
Nell’ultima edizione del Nuovo Dizionario Teologico Internazionale la voce “Maria” è stata eliminata (https://lanuovabq.it/it/nessuna-voce-

E per Maria Mediatrice cliccate qui: https://cooperatores-veritatis.org/

Difendiamo la Madre dagli attacchi del maligno che ormai si è incarnato nella Chiesa per chi’?

Filed under: Senza Categoria — Tag: — mirabilissimo100 @ 5:40 PM
Enzina Pasquali

23.600 iscritti

Fra Alexis :”Il nuovo Padre nostro è una bestemmia”

Filed under: Senza Categoria — Tag:, — mirabilissimo100 @ 2:22 am
Il Decimo Toro 2

17.100 iscritti



2 DICEMBRE 2020





#padrenostro #parolecambiate #nuovopadrenostro #indurreintentazione Fra Alexis :”Il nuovo Padre nostro è una bestemmia” https://www.youtube.com/channel/UCa5C

dicembre 2, 2020

Il governo Conte dice si alla riforma del Mes e svende l’interesse dell’Italia

Filed under: Senza Categoria — Tag: — mirabilissimo100 @ 2:54 am

Lafinanzasulweb


68.500 iscritti


Come ci si aspettava il ministro dell’economia Gualtieri ha dato l’ok, a nome del governo Conte, alla contestatissima riforma del Mes, che rende il Meccanismo di Stabilità ancora più dissonante con gli interessi dell’Italia. Il M5S dopo tante critiche e proteste ha finito per accettare, ancora una volta, la linea ultra europeista del PD. Ma cos’è il MES e cosa significa questa riforma? Lo spieghiamo in questo video…

dicembre 1, 2020

MES: UN SUSSULTO, BERLUSCONI DICE NO!

Filed under: Senza Categoria — Tag: — mirabilissimo100 @ 10:01 PM
Finanza In Chiaro

50.500 iscritti






Forse perché messo alle strette, o forse per convenienza, lo capiremo solo vivendo, Berlusconi ha detto NO! No alla riforma del MES che sarebbe ulteriormente peggiorativa. A tradire ancora una volta il Movimento 5 Stelle, ridicole le giustificazione addotte da parte di Vito Crimi che ha dato l’ok del suo partito, partito del quale è capo politico ad interim.




FRATELLI D’ITALIA: NO ALLE FRONTIERE APERTE VOLUTI DALLA BOLDRINI

Filed under: Senza Categoria — Tag:, , — mirabilissimo100 @ 11:02 am
Image may contain: one or more people, text that says "LA PRIORITÀ DELLA MAGGIORANZA PD-M5S AN PAE NO AL DECRETO FRATELLI d'ITALIA INSICUREZZA d'ITALIA FERMIAMO L'IMMIGRAZIONE CLANDESTINA E SPALANCARE LE PORTE ALL'IMMIGRAZIONE CLANDESTINA"

30 NOVEMBRE 2020

Flashmob di Fratelli d’Italia davanti alla stazione Termini di Roma per dire NO al decreto insicurezza.Mentre le imprese e le famiglie sono in ginocchio a causa dell’emergenza coronavirus, la priorità della maggioranza Pd-M5S è spalancare le porte all’immigrazione clandestina. Uno schiaffo a tutti gli italiani perbene.

GEORGIA MELONI

https://www.facebook.com/giorgiameloni.paginaufficiale

FRONTIERE E PORTI APERTI AI TERRORISTI ISLAMICI CHE PROGETTANO ATTENTATI

Filed under: Senza Categoria — Tag: — mirabilissimo100 @ 10:50 am
Allarme su Ong: “41 terroristi islamici sbarcati in Italia 48 ore fa” | Vøx

VOX NEWS.INFO

30 NOVEMBRE 2020

La Camera ha approvato la questione di
fiducia posta dal governo sul Decreto
Sicurezza con 298 sì e 224 no.

VEDI NELLAPAGINA   http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/notiziasolotesto.jsp?id=1355326&pagina=101&sottopagina=01

Il decreto abroga ogni forma di difesa dei confini. Tra le altre cose ripristina il permesso umanitario agli spacciatori nigeriani, toglie le multe alle navi negriere delle ONG e accelera il percorso per la cittadinanza agli immigrati.

Il testo sostituisce i cosiddetti “de-
creti Salvini”. Il voto finale è atteso
domani,poi il passaggio in Senato.Dovrà
essere convertito in legge entro 20/12 altrimenti decadrà.

Ora, al Senato, dove i numeri ballano, vedremo se esiste una opposizione. E’ la vostra ultima chance.

L’Italia affonda, gli italiani sono costretti al coprifuoco, e questi sciamannati pensano solo a fare entrare più bestie da soma che possano sostituire gli italiani al seggio. Un’opposizione seria, che rappresenta la maggioranza degli italiani, chiamerebbe la piazza. E’ in gioco il nostro futuro. Ogni ‘negro’ – per loro sono solo ‘negri’ da utilizzare e sfruttare – in più fa molti più danni del coronavirus.

—————————————————————————————————————–

VOX NEWS.INFO 

28 NOVEMBRE 2020

DECRETO INVASIONE: IL PIANO BOLDRINI E’ ELIMINARE IL POPOLO ITALIANO, OPPOSIZIONE STA A GUARDARE

E’ talmente chiaro. Ogni azione di questo governo, soprattutto se vista nella sua generalità, dal lockdown ai porti spalancati, è un ossessiva rincorsa verso questo obiettivo. Il piano è il genocidio del popolo italiano attraverso l’immigrazione. Per rendere impossibile ogni percorso inverso che ripristini la normalità. E tutto questo lo fanno con la complicità di una opposizione totalmente inadeguata al ruolo: stanno distruggendo l’Italia, e voi state a guardare.https://voxnews.info/2020/11/28/decreto-invasione-il-piano-boldrini-e-eliminare-il-popolo-italiano-opposizione-sta-a-guardare/

——————————————————————————————————————-

VOXNEWS.INFO

28 NOVEMBRE 2020

BOLDRINI: “VOI DI DESTRA SIETE ARRETRATI, IN ITALIA DEVONO ENTRARE TUTTI E DIVENTARE TUTTI ITALIANI”

Delirio Boldrini: “Voi di destra siete arretrati culturalmente. Subito iscrizione anagrafica per richiedenti asilo (clandestini), divieto di espulsione, cittadinanza rapida, no respingimento per chi si dichiara gay e ius soli.” Un incubo che prende forma. https://t.co/kJWQdnGGHv pic.twitter.com/gHWdQr2MKSVEDI VIDEO NELLAPAGINAhttps://voxnews.info/2020/11/28/boldrini-voi-di-destra-siete-arretrati-in-italia-devono-entrare-tutti-e-diventare-tutti-italiani-video/

***********************************************************************A CURA DELLA REDAZIONE DI QUI ITALIA NEWS

https://voxnews.info/2020/11/28/boldrini-voi-di-destra-siete-arretrati-in-italia-devono-entrare-tutti-e-diventare-tutti-italiani-video/

———————————————————————————

Ammiraglio Nicola De Felice : “Da Tunisia centinaia di terroristi Isis, Governo mette a rischio sicurezza nazionale”

AMMIRAGLIO  NICOLA DE FELICE

***********************************************************************

STOP  CENSURA.INFO

29 OTTOBRE 2020

“Siamo oramai arrivati a una situazione che non è più sostenibile. È imperativo attivarsi affinché vengano siglati con i governi di Libia e Tunisia accordi per regolare il pattugliamento congiunto nelle loro acque territoriali e le successive attività di sbarco all’interno dei loro confini”. Lo riportò alessandriaoggi.info.

“Non bisogna aver alcuna remora nell’applicare provvedimenti persuasivi anche a carattere economico qualora vengano opposte resistenze. Si tratta di un’emergenza, quella dell’immigrazione clandestina, che attiene anche a una questione di sicurezza nazionale dato che dalla Tunisia arrivano in Italia centinaia di ex ‘foreign fighters’ dell’ISIS. Per quanto concerne invece il fronte balcanico, bisogna applicare il regolamento di Dublino e rispedire immediatamente i clandestini in Slovenia e Croazia”. 

È quanto dichiarò l’ammiraglio Nicola De Felice, aggiungendo come, una volta rimpatriati i clandestini, “spetti all’ONU verificare chi effettivamente scappa dalla guerra (e quindi ha diritto a richiedere asilo politico) e chi invece migra per altre ragioni, riportandoli nei paesi di origine”.

https://stopcensura.net/ammiraglio-da-tunisia-centinaia-di-terroristi-isis-governo-mette-a-rischio-sicurezza-nazionale/

*********************************************************************

A CURA DELLA REDAZIONEV QUI ITALIA NEWS

https://sites.google.com/site/quiitalianews/home/frontiere-e-poti-aperti-ai-terrorsti

——————————————————————————————————————————-

VOX NEWS.INFO
11 NOVEMBRE   2020

LAMORGESE VUOLE PIÙ TUNISINI: “PERMESSI DI LAVORO”

Superati i trentamila sbarchi in nemmeno undici mesi, con il novembre più ‘pieno’ da molti anni a questa parte, con un vero e proprio assalto di tunisini, lei ha l’idea su come fermarli: farli entrare in Italia ‘regolarmente’.

Chiunque in questa fase sociale ed economica pensi a fare entrare immigrati è un folle. Anzi: un criminale.

E poi, pensate che quoziente intellettivo deve avere chiunque pensi di dare un permesso di sei mesi a qualcuno perché raccolga i pomodori per una settimana. Questa è solo un’altra sanatoria. E l’opposizione dorme, dorme, dorme

Gli sbarchi in Italia sono aumentati, lo dice anche Luciana Lamorgese, che però punta il dito solo contro la “grave crisi economica, politica e sociale registrata in Tunisia”. Tuttavia, il ministro dell’Interno spiega anche che il governo si sta muovendo per risolvere quest’emergenza, In che modo? Si sta pensando ad aerei e navi, ma “non è un blocco navale”, ha chiarito la titolare del Viminale al Giornale, altrimenti “sarebbe un atto di guerra”. “In pieno accordo con la Tunisia, metteremmo degli assetti come aerei e navi, ovviamente fuori dal loro spazio aereo e marittimo, per un’allerta precoce in modo da avvertirli laddove venga individuata un’imbarcazione in partenza e bloccarla nell’immediatezza visto che chi arriva dalla Tunisia, Paese sicuro, quasi mai chiede asilo”, continua la Lamorgese.

La ministra, poi, si riconosce anche dei meriti sul versante degli accordi con i Paesi di provenienza: “In Tunisia sono andata due volte e ho ottenuto che – per i rimpatri – da 2 voli a settimana, con 40 persone ad aereo, si passasse prima a 3 e ora a 4”. E poi sull’Algeria: “Sono andata lì, dove non vedevano un ministro dell’Interno dal 2017. Ora abbiamo fatto un tavolo di lavoro e manderanno un pool di persone per darci una mano per le identificazioni”. A questo punto si potrebbe pensare che anche la Lamorgese sia favorevole, come il centrodestra, al blocco degli sbarchi. Ma lei precisa: “La linea, secondo me, è quella di creare dei canali di immigrazione regolare. Se tu li fai venire a raccogliere la frutta, però dai permessi di soggiorno per 6 mesi, ce li hai tutti segnalati”. E vien da chiedersi che cosa si potrebbe fare per combattere la permanenza clandestina in Italia una volta scaduti quei 6 mesi, ma questo la Lamorgese non lo dice.

Sulla richiesta di dimissioni dopo i fatti di Nizza, la titolare del Viminale si difende così: “Allora anche in passato si sarebbero dovuti dimettere molti ministri quando si sono verificati altri passaggi di terroristi sul territorio”. E infine sul processo a Salvini dichiara: “Se pensa di aver fatto bene si difenderà nei modi giusti”.

Se non siete in grado di fare un blocco navale nemmeno alla Tunisia – la Tunisia! – allora è bene che ve ne andiate a fare quel che non si dice. E alla svelta. Ma l’opposizione dorme.

CONTINUA  NELLA PAGINA

——————————————————————————————————————–
VOX NEWS.INFO

11 NOVEMBRE 2020

MIGRANTI: SIAMO IN ITALIA PER DISTRUGGERE LE VOSTRE CITTÀ


VEDIVIDEO  E CONTINUA NELLA PAGINA
https://voxnews.info/2020/11/11/migranti-siamo-in-italia-per-distruggere-le-vostre-citta-video/
————————————————————————————————–
VOX  NEWS.INFO11 NOVEMBRE  2020

“UCCISO A CASO DA IMMIGRATO PERCHÉ ERA UN ITALIANO FELICE

Un vero e proprio orrore raccontato da Mario Giordano a Fuori dal Coro. Nella puntata di martedì 10 novembre il conduttore è tornato sulla morte di Stefano Leo, il giovane sgozzato dal marocchino Said Mechaquat. “Said il 23 febbraio 2019 ha sgozzato Stefano che stava camminando per un parco. Le motivazioni sono impressionanti – prosegue Giordano che parla di rabbia, di odio -. Said dice: ‘L’ho ucciso perché era felice, l’ho scelto a caso. Volevo prendere un ragazzo giovane quanto me, volevo togliergli il futuro e l’amore dei genitori”
Parole da brividi, che Giordano commenta così: “Colpisce un bianco giovane perché fa scalpore – conclude riprendendo le dichiarazioni del marocchino arrestato – Le carte parlano di ‘scannamento per fare clamore’. Mi fa gelare il sangue nelle vene”, è la metafora con cui il conduttore racconta quanto accaduto e denuncia quanto accade in Italia sempre più spesso


https://twitter.com/fuoridalcorotv/status/1326302566687399939
VEDI VIDEO E CONTINUA NELLA PAGINA
https://voxnews.info/2020/11/11/ucciso-a-caso-da-un-immigrato-perche-era-un-italiano-felice-video/

—————————————————————————————————————



VOX NEWS.INFO
11  NOVEMBRE 2020

REDDITO DI CITTADINANZA TRUFFA AGLI IMMIGRATI: C’È ANCHE UNO STUPRATORE

Sono 31 le persone che i Carabinieri hanno scoperto in provincia di Matera e denunciato all’Autorità Giudiziaria per indebita percezione del reddito di cittadinanza.Le prime indagini sono state svolte a Pisticci, Ferrandina e Marconia, dove i Carabinieri delle locali Stazioni, nell’ambito di specifici controlli, hanno denunciato in stato di libertà soggetti di nazionalità marocchina, rumena, ucraina e anche qualcuno con la cittadinanza italiana.

Al fine di ottenere indebitamente il beneficio hanno redatto autocertificazioni contenenti dichiarazioni non veritiere relative al possesso del permesso di soggiorno di lunga durata o alla residenza in Italia da almeno 10 anni, così come richiesto dalla legge. In aggiunta, 2 persone sono risultate proprietarie di autoveicoli di cilindrata superiore a 1.600 cc, immatricolati per la prima volta nei due anni antecedenti la presentazione della domanda.

Ricordiamo che la Lega aveva impedito le autocertificazioni per gli extracomunitari. Poi reinserite una volta arrivato il Pd al governo.

I redditi percepiti si riferiscono agli anni 2019/2020, per un danno erariale accertato di circa 150.000 euro.

In particolare uno di essi si era sottratto ad un provvedimento cautelare in carcere emesso dal Tribunale, Ufficio Gip di Matera perché gravemente indiziato di violenza sessuale ed era fuggito in Romania, dove poi è stato arrestato in esecuzione di un mandato di arresto europeo ed estradato in Italia.

E sia chiaro: il reddito di cittadinanza agli immigrati è una truffa in sé.

CONTINUA NELLA PAGINA

————————————————————————————————————–

VOX NEWS.INFO

11 NOVEMBRE 2020

IL PD DÀ LA RESIDENZA AGLI IMMIGRATI CHE OCCUPANO LE CASE DEGLI ITALIANI

L’immigrazione è un un cancro, ma la patologia più grave da cui siamo affetti è autoimmune
CONTINUA  NELLA PAGINA
https://voxnews.info/2020/11/11/il-pd-da-la-residenza-agli-immigrati-che-occupano-le-case-degli-italiani/

——————————————————————————————————————-
VOX NEWS.INFO

11 NOVEMBRE 2020

LAMORGESE LIBERA ALTRI 100 TUNISINI, CARICATI SU TRENI VERSO NORD: COMPLICE DEI TERRORISTI ISLAMICI


Migliaia caricati su treni verso nord dal giorno delle decapitazioni nella chiesa di Nizza, commesse da un clandestino tunisino sbarcato a Lampedusa e poi caricato su un treno verso nord.Un altro barchino, con a bordo 16 tunisini, è riuscito ad arrivare direttamente al porto di Lampedusa. Il gruppo, una volta sorpreso dalle forze dell’ordine, è stato condotto all’hotspot di contrada Imbriacola da dove, in mattinata, sono stati trasferiti 100 ospiti: ormai è un travaso continuo, un via vai tra navi da crociera e hotel. Poi, ovviamente, tutti liberi come il terrorista islamico di Nizza.

Il nutrito gruppo è stato imbarcato sul traghetto di linea che giungerà in serata a Porto Empedocle. Nella struttura d’accoglienza, al momento, restano circa 730 clandestini.

Ne sono sbarcati oltre 4.500 in una settimana.

Dopo Nizza, Lamorgese e Conte scaricano altre decine di clandestini tunisini per strada a Porto Empedocle con foglio di via (volontario) dal territorio italiano in 5 giorni (carta straccia). Avvistati ad Agrigento in attesa di treno o bus verso nord Italia. Pazzesco! #RadioSavana pic.twitter.com/XlADBLsSxj

— RadioSavana (@RadioSavana) November 11, 202.

CONTINUA NELLA PAGINA

————————————————————————————————————

VOX NEWS.INFO

11  NOVEMBRE  2020

CENTRI ACCOGLIENZA FOCOLAI DEL VIRUS: COSÌ DIFFONDONO IL CONTAGIO 

Immigrati, fughe e rivolte: centri di accoglienza nel caos. Emergenza virus, focolai nei centri di accoglienza.
VEDI VIDEO  E CONTINUA NELLA PAGINA
https://voxnews.info/2020/11/11/centri-accoglienza-focolai-del-virus-cosi-diffondono-il-contagio-video/

——————————————————————————————————————-

VOX NEWS.INFO11 NOVEMBRE 2020

IMMIGRATI BLOCCANO AUTOMOBILISTI, POLIZIA: “NON POSSIAMO FARE NIENTE”

Per comprendere la situazione di totale impunibilità di cui godono gli immigrati in Italia, e l’impotenza delle forza dell’ordine, ecco cosa accadem quando un gruppo di cosiddetti richiedenti asilo erige un posto di blocco, sequestrando diversi automobilisti.

Da ascoltare il video di qualche tempo fa, registrato a Caserta, del confronto tra uno dei residenti rimasti bloccati e un poliziotto, sfiduciato.

E’ la resa dello Stato: “Non ci possiamo fare niente”. Senza frontiere e senza legge. Uno Stato così non serve a nulla. Abbattiamolo.

Anche al tempo di questo video, nel 2017, al governo c’era il PD. C’è sempre stato il Pd, al governo, in questi anni: e sempre senza che nessuno l’abbia votato

VEDI VIDEO  E CONTINUA  NELLA   PAGINA

——————————————————————————————————————–

A CURA DELLA REDAZIONE QUI ITALIA NEWS

https://sites.google.com/site/quiitalianews/home/frontiere-e-porti-aperti-ai-terroristi-islamici-che-progettano-attentai

FRONTIERE E PORTI APERTI AI TERRORISTI

Filed under: Senza Categoria — Tag:, , , — mirabilissimo100 @ 10:41 am

VOX NEWS.INFO

30 NOVEMBRE 2020

La Camera ha approvato la questione di
fiducia posta dal governo sul Decreto
Sicurezza con 298 sì e 224 no.

VEDI NELLAPAGINA   http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/notiziasolotesto.jsp?id=1355326&pagina=101&sottopagina=01

Il decreto abroga ogni forma di difesa dei confini. Tra le altre cose ripristina il permesso umanitario agli spacciatori nigeriani, toglie le multe alle navi negriere delle ONG e accelera il percorso per la cittadinanza agli immigrati.

Il testo sostituisce i cosiddetti “de-
creti Salvini”. Il voto finale è atteso
domani,poi il passaggio in Senato.Dovrà
essere convertito in legge entro 20/12 altrimenti decadrà.

Ora, al Senato, dove i numeri ballano, vedremo se esiste una opposizione. E’ la vostra ultima chance.

L’Italia affonda, gli italiani sono costretti al coprifuoco, e questi sciamannati pensano solo a fare entrare più bestie da soma che possano sostituire gli italiani al seggio. Un’opposizione seria, che rappresenta la maggioranza degli italiani, chiamerebbe la piazza. E’ in gioco il nostro futuro. Ogni ‘negro’ – per loro sono solo ‘negri’ da utilizzare e sfruttare – in più fa molti più danni del coronavirus.

——————————————————————————————————————-

VOX NEWS.INFO 

28 NOVEMBRE 2020

DECRETO INVASIONE: IL PIANO BOLDRINI E’ ELIMINARE IL POPOLO ITALIANO, OPPOSIZIONE STA A GUARDARE

VOXNEWS.INFO

28 NOVEMBRE 2020

E’ talmente chiaro. Ogni azione di questo governo, soprattutto se vista nella sua generalità, dal lockdown ai porti spalancati, è un ossessiva rincorsa verso questo obiettivo. Il piano è il genocidio del popolo italiano attraverso l’immigrazione. Per rendere impossibile ogni percorso inverso che ripristini la normalità. E tutto questo lo fanno con la complicità di una opposizione totalmente inadeguata al ruolo: stanno distruggendo l’Italia, e voi state a guardare.https://voxnews.info/2020/11/28/decreto-invasione-il-piano-boldrini-e-eliminare-il-popolo-italiano-opposizione-sta-a-guardare/

——————————————————————————————————————–

BOLDRINI: “VOI DI DESTRA SIETE ARRETRATI, IN ITALIA DEVONO ENTRARE TUTTI E DIVENTARE TUTTI ITALIANI”

Delirio Boldrini: “Voi di destra siete arretrati culturalmente. Subito iscrizione anagrafica per richiedenti asilo (clandestini), divieto di espulsione, cittadinanza rapida, no respingimento per chi si dichiara gay e ius soli.” Un incubo che prende forma. https://t.co/kJWQdnGGHv pic.twitter.com/gHWdQr2MKSVEDI VIDEO NELLAPAGINAhttps://voxnews.info/2020/11/28/boldrini-voi-di-destra-siete-arretrati-in-italia-devono-entrare-tutti-e-diventare-tutti-italiani-video/

************************************************************************

A CURA DELLA REDAZIONE DI QUI ITALIA NEWS

https://voxnews.info/2020/11/28/boldrini-voi-di-destra-siete-arretrati-in-italia-devono-entrare-tutti-e-diventare-tutti-italiani-video/

———————————————————————————

Ammiraglio Nicola De Felice : “Da Tunisia centinaia di terroristi Isis, Governo mette a rischio sicurezza nazionale”

AMMIRAGLIO  NICOLA DE FELICE

***********************************************************************

STOP  CENSURA

29 OTTOBRE 2020“Siamo oramai arrivati a una situazione che non è più sostenibile. È imperativo attivarsi affinché vengano siglati con i governi di Libia e Tunisia accordi per regolare il pattugliamento congiunto nelle loro acque territoriali e le successive attività di sbarco all’interno dei loro confini”. Lo riportò alessandriaoggi.info.“Non bisogna aver alcuna remora nell’applicare provvedimenti persuasivi anche a carattere economico qualora vengano opposte resistenze. Si tratta di un’emergenza, quella dell’immigrazione clandestina, che attiene anche a una questione di sicurezza nazionale dato che dalla Tunisia arrivano in Italia centinaia di ex ‘foreign fighters’ dell’ISIS. Per quanto concerne invece il fronte balcanico, bisogna applicare il regolamento di Dublino e rispedire immediatamente i clandestini in Slovenia e Croazia”. È quanto dichiarò l’ammiraglio Nicola De Felice, aggiungendo come, una volta rimpatriati i clandestini, “spetti all’ONU verificare chi effettivamente scappa dalla guerra (e quindi ha diritto a richiedere asilo politico) e chi invece migra per altre ragioni, riportandoli nei paesi di origine”.https://stopcensura.net/ammiraglio-da-tunisia-centinaia-di-terroristi-isis-governo-mette-a-rischio-sicurezza-nazionale/

************************************************************************A CURA DELLA REDAZIONEV QUI ITALIA NEWS

https://sites.google.com/site/quiitalianews/home/frontiere-e-poti-aperti-ai-terrorsti

FRONTIERE E PORTI APERTI ALLA MAFIA NIGERIANA PERICOLOSISSIMA

Filed under: Senza Categoria — Tag:, , , — mirabilissimo100 @ 10:35 am


1 DICEMBRE 2020

DECRETO INVASIONE, FIDUCIA ALLA CAMERA: GOVERNO HA FRETTA DI FARE ENTRARE PIÙ IMMIGRATI

“Il governo più a sinistra della storia repubblicana se ne frega dei problemi concreti di famiglie e imprese e ha una sola priorità: spalancare le porte all’immigrazione illegale di massa e portare avanti provvedimenti ideologici”, ha scritto Giorgia Meloni sulla sua pagina Facebook. 

——————————————————————————————————————

LA CAMERA ABUSIVA APPROVA I DECRETI BOLDRINI: FRONTIERE ABOLITE QUINDI INVASIONE TOTALE E FINE DELL’ITALIA PER SEMPRE

VOX NEWS.INFO
30 NOVEMBRE2020
La Camera ha approvato la questione di
fiducia posta dal governo sul Decreto
Sicurezza con 298 sì e 224 no.VEDI NELLAPAGINA   http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/notiziasolotesto.jsp?id=1355326&pagina=101&sottopagina=01
Il decreto abroga ogni forma di difesa dei confini. Tra le altre cose ripristina il permesso umanitario agli spacciatori nigeriani, toglie le multe alle navi negriere delle ONG e accelera il percorso per la cittadinanza agli immigrati.Il testo sostituisce i cosiddetti “de-
creti Salvini”. Il voto finale è atteso
domani,poi il passaggio in Senato.Dovrà
essere convertito in legge entro 20/12 altrimenti decadrà.Ora, al Senato, dove i numeri ballano, vedremo se esiste una opposizione. E’ la vostra ultima chance.https://twitter.com/RadioSavana/status/1332620196683636739L’Italia affonda, gli italiani sono costretti al coprifuoco, e questi sciamannati pensano solo a fare entrare più bestie da soma che possano sostituire gli italiani al seggio. Un’opposizione seria, che rappresenta la maggioranza degli italiani, chiamerebbe la piazza. E’ in gioco il nostro futuro. Ogni ‘negro’ – per loro sono solo ‘negri’ da utilizzare e sfruttare – in più fa molti più danni del coronavirus.

https://voxnews.info/2020/11/30/la-camera-abusiva-approva-i-decreti-boldrini-frontiere-abolite/

——————————————————————————————————————–

VOX NEWS.INFO 28 NOVEMBRE 2020DECRETO INVASIONE: IL PIANO BOLDRINI E’ ELIMINARE IL POPOLO ITALIANO, OPPOSIZIONE STA A GUARDARE
E’ talmente chiaro. Ogni azione di questo governo, soprattutto se vista nella sua generalità, dal lockdown ai porti spalancati, è un ossessiva rincorsa verso questo obiettivo. Il piano è il genocidio del popolo italiano attraverso l’immigrazione. Per rendere impossibile ogni percorso inverso che ripristini la normalità. E tutto questo lo fanno con la complicità di una opposizione totalmente inadeguata al ruolo: stanno distruggendo l’Italia, e voi state a guardare.


https://voxnews.info/2020/11/28/decreto-invasione-il-piano-boldrini-e-eliminare-il-popolo-italiano-opposizione-sta-a-guardare/
—————————————————————————————————————————————VOXNEWS.INFO28 NOVEMBRE 2020
BOLDRINI: “VOI DI DESTRA SIETE ARRETRATI, IN ITALIA DEVONO ENTRARE TUTTI E DIVENTARE TUTTI ITALIANI”Delirio Boldrini: “Voi di destra siete arretrati culturalmente. Subito iscrizione anagrafica per richiedenti asilo (clandestini), divieto di espulsione, cittadinanza rapida, no respingimento per chi si dichiara gay e ius soli.” Un incubo che prende forma. https://t.co/kJWQdnGGHv pic.twitter.com/gHWdQr2MKSVEDI VIDEO NELLAPAGINA
https://voxnews.info/2020/11/28/boldrini-voi-di-destra-siete-arretrati-in-italia-devono-entrare-tutti-e-diventare-tutti-italiani-video/
********************************************************************************A CURA DELLA REDAZIONE DI QUI ITALIA NEWS

https://voxnews.info/2020/11/28/boldrini-voi-di-destra-siete-arretrati-in-italia-devono-entrare-tutti-e-diventare-tutti-italiani-video/———————————————————————————PORTI  APERTI ALLA MAFIA NIGERIANA

MAFIOSO NIGERIANO RIVELA: ARRIVATI COI BARCONI PER COLONIZZARE L’ITALIA

Ad oggi la mafia nigeriana si trova in 80 Paesi del mondo, a seguito dei flussi migratori che le hanno permesso di espandersi agevolmente e velocemente, in tutta Europa. In Italia, i soldati della mafia nigeriana sono arrivati con i barconi: decine di migliaia di spacciatori brutali sparpagliati in ogni città italiana.

La mafia nigeriana è estremamente potente ed è caratterizzata dalla presenza di gang la cui violenza farebbe impallidire anche la ‘ndrangheta. Black Axe ed Eiye sono le due gang più note e potenti della mafia africana, che adesso si trova in Piemonte, Lombardia, Veneto, Campania (area domiziana), Sicilia (Palermo, in particolare).

La Direzione investigativa antimafia, DIA, da tempo ha tracciato lo schema di questa mafia silenziosa che è riuscita ad infiltrarsi in mezza Italia.

A Castel Volturno ha occupato metà della cittadina grazie al flusso di propri immigrati.

La DIA, nel suo rapporto del 2016, l’aveva definita “la mafia straniera più feroce e strutturata in Italia”. “Il radicamento nel nostro Paese di tale consorteria emerso in diverse inchieste, che ne hanno evidenziato la natura mafiosa, peraltro confermata da sentenze di condanna passate in giudicato” diceva la relazione del 2016 della Direzione Antimafia. Secondo alcune fonti investigative, erano affiliati alla mafia nigeriana anche i tre pusher che hanno ucciso e fatto a pezzi Pamela Mastropietro.

È una mafia più violenta di quella italiana. Si caratterizza per la violenza che spesso e volentieri viene però confusa come ‘semplici risse’ fra immigrati. A colpi di machete, di bottiglie rotte, ma anche di coltelli e asce, gli appartenenti a questa organizzazione criminale puniscono chiunque sgarra.

A prima vista, avvertono gli inquirenti, sembrano semplicemente delle risse fra stranieri. Dietro, invece, ci sono regolamenti di conti che non usano le pistole ma armi da taglio, anche improvvisate.

Cosa controlla la mafia nigeriana? Secondo l’FBI, soprattutto traffico di droga, sfruttamento della prostituzione, grandi e ben orchestrate truffe economiche.

I gruppi più forti all’interno della mafia nigeriana sono “i Black Axe – conosciuto anche come Neo-Black Movement of Africa – e gli Eiye, insieme ai Buccaneers e i Pirates” racconta Eric Dumo, giornalista nigeriano.

Alla fine del 2016, iniziò a parlare con il pm di Palermo Spedale ed a riempire verbali il primo pentito della mafia nigeriana in Italia: Austine Johnbull.

Johnbull è soprannominato “Buscetta Nero”, per via dell’importanza delle sue dichiarazioni. Il Buscetta Nero svela che in Nigeria coesistono tre organizzazioni criminali, tra le quali la più pericolosa e potente è proprio quella a cui era affiliato: la Black Axe, Ascia Nera.

La Black Axe sembra tendente a pratiche stile setta satanica: vengono predisposte a terra sette candele per formare una bara, viene riposta al centro di tale disegno un’ascia ed un calice contenente un miscuglio di droghe, che dovrà essere bevuto dai c.d. ignoranti, cioè quelli che dovranno affiliarsi. Non solo. I prossimi all’affiliazione devono percorrere la Slave Trade, tragitto degli schiavi, in ginocchio, frustati da quattro saggi. Il pentito Johnbull, inoltre, spiega le modalità della vendetta: per ogni componente della Black Axe ucciso, loro ammazzeranno una quindicina di affiliati alla banda avversaria. In Italia, tale organizzazione mafiosa è presente da molti anni ormai, ma dopo le condanne che hanno colpito la Black Axe al Nord Italia, il capo dei capi, dalla Nigeria, ha ordinato che una cosa simile non dovrà più accadere, quindi ha intimato all’organizzazione di mettersi “in sonno”. Austine Johnbull mette in allerta la giustizia ed i cittadini italiani, avvertendo che “pestaggi e assassinii tra i suoi connazionali sono qualcosa di diverso da semplici risse finite male”.

A mani nude o con bottiglie rotte. Più spesso con machete, asce, coltelli. Non sono semplici risse, ma vere e proprie faide, episodi di una guerra per il controllo del territorio. I protagonisti sono uomini di una delle mafie più potenti e pericolose del mondo. Che il PD ha portato in Italia con i barconi.

Le sue dichiarazioni hanno permesso ai giudici palermitani di emettere le prime condanne a una mafia straniera nel maggio 2008. Che coopta i nuovi membri – “gli ignoranti” – attraverso un’iniziazione violenta e umiliante – “vengono picchiati da quattro ‘saggi’ […] poi uno sputo in faccia prima di presentarsi davanti al ‘Capo dei capi’”. Accade in Italia, dove anche la mafia non è più solo italiana.

Il ‘pentito’ parla davanti agli agenti della polizia locale di Torino: «In città è tutto come prima, non è cambiato nulla», sono le sue prime parole. «Sono tornati gli Eiye e ci sono ancora i Black Axe. Con loro anche i Bucaneer, i Maphite e i Vikings. E poi i Sea Dogs e i Man Fight. I gruppi si scontrano e si picchiano, hanno i loro club e i loro bar». Del resto sui barconi sono giunti anche i genitori della discobola, anche loro delinquenti della magia nigeriana.

Gli ultimi arrivati sono i Maphite: «sbarcati a Lampedusa e la gente ha paura di loro, perché sono più pericolosi di chi li ha preceduti. Possono accoltellare e uccidere. Non hanno nessun rispetto per la vita, hanno già sofferto troppo attraversando prima il deserto e poi il mare per arrivare in Italia».

Grazie alle Ong e alla Diciotti, che ne ha traghettati 40mila. Così.

A parlare di «vincolo associativo» e di «metodo mafioso», di «assoggettamento» e di «omertà» è il giudice Stefano Sala nelle 686 pagine con cui motiva le condanne (fino a dieci anni di carcere) inflitte il 12 gennaio a 21 appartenenti agli Eiye e ai Maphite. Gruppi che il giudice definisce «secret cults», adottando così l’espressione che viene normalmente utilizzata a Lagos e a Benin City.

Perché come ci aveva avvisato Meluzzi: stanno portando qui le loro brutali pratiche. Le stesse che hanno fatto finire Pamela in un trolley. A pezzi.

Tra i nigeriani residenti a Torino — accusa il gup — i “secret cults” incutono timore e fanno paura, al punto da provocare l’insorgenza di veri atteggiamenti omertosi. Ma «pur senza avere il controllo di tutti coloro che vivono o lavorano in un determinato territorio», i mafiosi nigeriani «hanno la finalità di assoggettare al proprio potere criminale un numero indeterminato di persone immigrate o fatte immigrare clandestinamente».

Ed è proprio sui clandestini che il giudice insiste nella sua sentenza, soprattutto quando scrive che «i moduli operativi delle associazioni criminali nigeriane sono stati trasferiti in Italia in coincidenza con i flussi migratori massivi cui assistiamo in questi anni»

«Tra gli immigrati appena sbarcati a Lampedusa — aggiunge Sala — vengono reclutati i corrieri che ingoiano cocaina», «ricompensati con 30 mila euro» nel momento in cui riescono a superare i controlli e portare lo stupefacente a destinazione.

E a proposito di denaro, chi si confida con il pm Stefano Castellani rivela che l’uomo che ricopre la «carica più importante» all’interno della mafia nigeriana viene definito «Don» e riceve uno «stipendio di 35 mila euro ogni tre mesi».

Dopo di lui c’è il «Deputy Don», con 17 mila euro (sempre ogni tre mesi). Poi il «Chief», con 11 mila. Fino a scendere a uno stipendio di «9 mila euro ogni novanta giorni».

«Dall’appartenenza ai Maphite ho avuto vantaggi economici — racconta il pentito —, prendevo 9.500 euro ogni tre mesi e me li versavano sul mio conto corrente bancario. Chi non ha incarichi e propone un “business”, prende una percentuale sui guadagni. Può capitare che un semplice affiliato segnali l’arrivo di una ragazza dalla Nigeria: se i Maphite decidono di intervenire, di sequestrare la prostituta dalla strada e di chiedere infine alla “madame” un riscatto tra i 10 e i 15 mila euro, chi ha proposto l’affare prende 2 mila euro se tutto va a buon fine».

Tra le attività illegali gestite dai nigeriani c’è naturalmente il traffico internazionale di droga. Dalla Colombia la cocaina arriva nel cuore dell’Africa: in Benin, in Ghana, in Nigeria. «Da qui poi lo stupefacente deve rientrare in Europa». Come, lo avete già capito da soli.
Ritorsioni – «Un membro dei Maphite è andato a casa di un componente dei Black Axe e ha ucciso la madre, tagliandole il corpo a pezzi (come Pamela!). Poi ha portato i resti nella scuola dove il figlio della donna stava seguendo la lezione e li ha buttati lì, scatenando il panico e il terrore. Sono scappati tutti via. Dopo due mesi da questo episodio, i Black Axe sono andati a casa della mamma di un componente dei Maphite e hanno cavato gli occhi ai suoi genitori e poi li hanno decapitati con un’ascia». In un’altra occasione, i Maphite «sono andati in Nigeria a prendere a scuola i figli» dell’uomo che aveva «sgarrato», «li hanno portati a casa e hanno sparato alla loro mamma, uccidendola, e facendoli assistere».

E ora, queste loro ‘tradizioni’ le stanno portando in Italia: con i barconi.

Dopo la rivelazione delle casa degli orrori di Ancona, il capo della Squadra Mobile di Ancona Carlo Pinto spiegò come il mercato dello spaccio sia in mano totale della comunità nigeriana che sta decentrando l’organizzazione.

Quindi c’è un solo modo di eliminare lo spaccio. Azzerare la presenza della ‘comunità nigeriana’. Abbiamo importato migliaia di spacciatori sui barconi.

E attenzione. Le nostre autorità erano state avvertite per tempo, «non dal delirio di un balordo xenofobo, ma dall’informativa dell’ambasciatore nigeriano a Roma», denuncia Buccini.

Era il 2011, prima che il PD iniziasse l’operazione che ha traghettato in Italia quasi 1 milione di africani, centinaia di migliaia dei quali nigeriani.

E in quell’informativa il rappresentante del governo nigeriano in Italia scriveva: «Vorrei attirare la vostra attenzione sulla nuova attività criminale di un gruppo di nigeriani appartenenti a sette segrete, riusciti a entrare in Italia principalmente con scopi criminali».

Il governo della Nigeria aveva avvertito: la mafia nigeriana sta trasferendo soldati sui barconi. Il Pd ha fatto finta di niente. Al patibolo.

Il Pd, dal 2013, ne ha scaricati in Italia quasi 100mila, quasi tutti arrivati sui barconi: è come se avessimo traghettato un esercito ostile in Italia.

Fino al 2013, anno in cui il Pd ha preso in mano il governo da solo, con un golpe di palazzo, i nigeriani non erano nemmeno tra le prime dieci nazionalità di ingresso. Poi il boom. In un crescendo che ne ha portati nel 2017 quasi 30 mila in un solo anno. Come se volessero accelerare questo trasferimento in vista dell’arrivo di un nuovo governo.

Ma nessuna procura si è mai sognata di indagare su questo.

Se fosse un processo, l’accusa evidenzierebbe il fatto che per favorirne la permanenza in Italia, dopo averli traghettati, la stessa parte politica aveva inventato una nuova figura di asilo, la ‘protezione umanitaria’, fatta su misura per i nigeriani: che non fuggendo da alcuna guerra, non avrebbero potuto essere accolti.

Accuserebbe poi il Pd di averlo fatto per rifornire le Coop del partito di clienti a spese dei contribuenti. Un accusa particolarmente brillante, potrebbe poi sostenere che lo strano aumento di nigeriani sui barconi, coinciso con l’inizio dell’operazione Mare Nostrum fortemente voluta dal Pd, non sia stata casuale: possibile che il Pd abbia svenduto la sicurezza dei cittadini ‘solo’ per arricchire le coop? O c’era dietro dell’altro?

Detto più chiaramente: qui abbiamo un’organizzazione criminale che vuole trasferire in Italia migliaia di propri soldati, dall’altra parte abbiamo un governo che organizza una sorta di servizio taxi dalla Libia all’Italia, a cui poi si unisce quello privato delle Ong, tutte dai finanziamenti opachi: qui prodest?

Fatto sta che, alla fine, l’esercito della mafia nigeriana è stato trasferito in Italia. Ragazzine sono state uccise. La droga circola a prezzi sempre più stracciati con una distribuzione capillare.

Qui abbiamo il movente. L’arma. E la vittima. Di tutto questo dobbiamo ringraziare il Pd.

Ma pare che nessun magistrato se ne interessi. Vogliono processare Salvini. Colui che, questo flusso di soldati della mafia nigeriana, l’ha bloccato.

Quindi c’è un solo modo di eliminare lo spaccio. Azzerare la presenza della ‘comunità nigeriana’. Abbiamo importato migliaia di spacciatori sui barconi.

E attenzione. Le nostre autorità erano state avvertite per tempo, «non dal delirio di un balordo xenofobo, ma dall’informativa dell’ambasciatore nigeriano a Roma», denuncia Buccini.

Era il 2011, prima che il PD iniziasse l’operazione che ha traghettato in Italia quasi 1 milione di africani, centinaia di migliaia dei quali nigeriani.

E in quell’informativa il rappresentante del governo nigeriano in Italia scriveva: «Vorrei attirare la vostra attenzione sulla nuova attività criminale di un gruppo di nigeriani appartenenti a sette segrete, riusciti a entrare in Italia principalmente con scopi criminali».

Il governo della Nigeria aveva avvertito: la mafia nigeriana sta trasferendo soldati sui barconi. Il Pd ha fatto finta di niente. Al patibolo.

Il Pd, dal 2013, ne ha scaricati in Italia quasi 100mila, quasi tutti arrivati sui barconi: è come se avessimo traghettato un esercito ostile in Italia.

Fino al 2013, anno in cui il Pd ha preso in mano il governo da solo, con un golpe di palazzo, i nigeriani non erano nemmeno tra le prime dieci nazionalità di ingresso. Poi il boom. In un crescendo che ne ha portati nel 2017 quasi 30 mila in un solo anno. Come se volessero accelerare questo trasferimento in vista dell’arrivo di un nuovo governo.

Ma nessuna procura si è mai sognata di indagare su questo.

Se fosse un processo, l’accusa evidenzierebbe il fatto che per favorirne la permanenza in Italia, dopo averli traghettati, la stessa parte politica aveva inventato una nuova figura di asilo, la ‘protezione umanitaria’, fatta su misura per i nigeriani: che non fuggendo da alcuna guerra, non avrebbero potuto essere accolti.

Accuserebbe poi il Pd di averlo fatto per rifornire le Coop del partito di clienti a spese dei contribuenti. Un accusa particolarmente brillante, potrebbe poi sostenere che lo strano aumento di nigeriani sui barconi, coinciso con l’inizio dell’operazione Mare Nostrum fortemente voluta dal Pd, non sia stata casuale: possibile che il Pd abbia svenduto la sicurezza dei cittadini ‘solo’ per arricchire le coop? O c’era dietro dell’altro?

Detto più chiaramente: qui abbiamo un’organizzazione criminale che vuole trasferire in Italia migliaia di propri soldati, dall’altra parte abbiamo un governo che organizza una sorta di servizio taxi dalla Libia all’Italia, a cui poi si unisce quello privato delle Ong, tutte dai finanziamenti opachi: qui prodest?

Fatto sta che, alla fine, l’esercito della mafia nigeriana è stato trasferito in Italia. Ragazzine sono state uccise. La droga circola a prezzi sempre più stracciati con una distribuzione capillare.

Qui abbiamo il movente. L’arma. E la vittima. Di tutto questo dobbiamo ringraziare il Pd.

Ma pare che nessun magistrato se ne interessi. Vogliono processare Salvini. Colui che, questo flusso di soldati della mafia nigeriana, l’ha bloccato.

VEDI  VIDEO E CONTINUA NELLA PAGINA

Mafioso nigeriano rivela: arrivati coi barconi per colonizzare l’Italia

————————————————————————————————————————————————

LA MAFIA NIGERIANA STA CONQUISTANDO L’ITALIA 2

Dopo ‘ndrangheta e camorra, ora a preoccupare le forze dell’ordine e la magistratura italiana è anche la mafia nigeriana, particolarmente attiva sul traffico di droga e sullo sfruttamento della prostituzione.

Per parlare di questo nuovo fenomeno Sputnik Italia si è rivolto all’ Avvocato Marco Valerio Verni, zio di Pamela Mastropietro, giovane 18enne romana uccisa e fatta a pezzi a Macerata nel 2018.

– Secondo i giornali, la mafia nigeriana ha preso piede nel sud dell’Italia a fianco della mafia siciliana. Ci sono prove di “alleanza” tra queste organizzazioni criminali?

– Si, e le cito due esempi tra tutti: la già ricordata area di Castel Volturno, che può essere sicuramente considerata, da almeno trent’anni, proprio l’espressione della coesistenza tra gruppi camorristici (clan dei Casalesi) e criminalità nigeriana, e Palermo, che pure ha rivelato una coesistenza tra matrici mafiose autoctone e nigeriane, ammantata da un velo di “tolleranza”.

Non è da escludere, peraltro, che vi possano essere, in taluni casi, dei veri e propri subappalti di attività illecite da parte delle organizzazioni nostrane nei confronti di quelle nigeriane, legate soprattutto a quelle più prettamente “da strada”, quali spaccio di sostanze stupefacenti e sfruttamento della prostituzione, appunto.

Così come, non è da dimenticare che la criminalità nigeriana, non di rado, si sia avvalsa di quella comune italiana, impiegata come manovalanza con il compito di tagliare e spacciare al minuto la droga importata dall’estero, oppure come corrieri nell’ambito dei territori cittadini.

– Esiste un collegamento diretto tra immigrazione irregolare e mafia nigeriana? Potrebbe citare qualche esempio concreto?

– Come ricordavo prima, proprio la Direzione Investigativa Antimafia, nel report summenzionato, ha sottolineato, in più passaggi, ed in maniera chiara, netta, ed inequivocabile, lo stretto connubio tra immigrazione irregolare e presenza, sul nostro territorio, di organizzazioni criminali straniere, mafia nigeriana in primis.

Ora, ribadisco ancora una volta: non tutti i nigeriani sono malavitosi, ma vi sono dei dati che devono far riflettere. In primis – come pure richiamato nella più volte citata relazione- quello secondo cui, tra le principali nazionalità non comunitarie, proprio quella nigeriana riporta il più basso tasso di occupazione (il 45,1% a fronte del 59,1% dei non comunitari) ed il più alto tasso di disoccupazione, (il 34,2%, a fronte di una media del 14,9% dei non comunitari); in secundis, quello riguardante le rimesse di denaro dall’Italia verso la Nigeria avvenute nel 2018, nelle quali oltre alla quota, certamente preponderante, di natura lecita, che attesta l’operosità della comunità nigeriana, si celano sicuramente anche i proventi di attività illegali (lo scorso anno, per venire ai dati concreti, le rimesse, pari a 74,79 milioni di euro, sono risultate il doppio di quelle del 2016).

Inoltre, è altresì acclarato che la criminalità nigeriana si sia sviluppata, al di fuori della madrepatria, sfruttando i flussi migratori, attraverso i quali abbia dato vita ad una intensa attività di traffico di esseri umani (che, vorrei ricordarlo, è un crimine), di sfruttamento della prostituzione e di spaccio di sostanze stupefacenti (ma non solo), secondo precise e capillari reti criminali transnazionali.

– Vorrei parlare con Lei del tristemente noto caso di Pamela Mastropietro che è direttamente legato all’attività criminale della mafia nigeriana in Italia e nel quale Lei è “coinvolto” non solo come l’Avvocato della famiglia ma anche come zio della vittima. Quali sono gli ultimi sviluppi?

– Guardi, anche qui, come già detto in diverse altre circostanze, ci sono tanti indizi, nel fascicolo riguardante le indagini sull’omicidio di Pamela, ma non solo, che lasciano pensare che chi la abbia uccisa ne possa far parte. E non solo lui.

Vi sono, in particolare, delle dichiarazioni, confermate in dibattimento, di un collaboratore di giustizia, ritenuto attendibile da parte della Procura di Macerata (e da diverse altre), secondo cui lo stesso Oseghale (colui che, lo scorso 29 maggio, è stato condannato all’ergastolo con isolamento diurno per 18 mesi, per l’omicidio aggravato di Pamela Mastropietro) avrebbe riferito di far parte di questa organizzazione, presente anche a Macerata e nelle Marche, considerate, queste ultime, un importante crocevia tra il Veneto (Padova, in particolare) e la più volte ricordata Castel Volturno.

Inoltre, il nigeriano in questione, sembra avere dei segni, sul corpo, che dimostrerebbero la sua affiliazione a tale sodalizio criminale. Anche Lucky Desmond, un altro nigeriano inizialmente co-indagato con Oseghale, per il quale pende il giudizio sull’eventuale archiviazione, afferma di essere stato un “rogged”: ebbene, traendo spunto da altri atti di indagine, riguardante i processi celebrati a Palermo, proprio contro la mafia nigeriana, emerge che questo termine viene usato proprio nei rituali di affiliazione alla stessa, e che si viene dichiarati tali (“rogged”, appunto), dopo aver superato tutti gli step delle dolorose pratiche (calci, pugni, sevizie di ogni tipo, misture di sangue e di sudore che si è costretti a bere, e via dicendo).

O, ancora, delle intercettazioni ambientali in carcere, captate proprio tra Lucky Desmond ed un altro ancora iniziale co-indagato, Lucky Awelima, in cui i due hanno detto le cose peggiori: ossia che Oseghale (che già aveva ridotto in quel modo altre donne e che era uno dei “capi”) avrebbe potuto tagliare a pezzi Pamela e metterla nel congelatore, mangiarla poco per volta, farci il brodo. O, magari, gettarla nel mare, ad Ancona, dove il suo corpo, così, non si sarebbe mai potuto ritrovare. O altro ancora.

Affermazioni, quelle di cui sopra, che, con atteggiamento altrettanto omertoso, sono state, nonostante la loro oggettività, negate in dibattimento dai diretti interessati: altro elemento che, forse, dovrebbe, o avrebbe dovuto far riflettere meglio chi di dovere.

Proprio sul cellulare di Awelima, inoltre, sono state trovate delle fotografie raffiguranti persone torturate, la maggior parte delle quali, con molta probabilità, scattate direttamente da quell’apparecchio.

Ancora, vorrei altresì ricordare che, già all’indomani dei tragici fatti, lo stesso Procuratore di Macerata, Giovanni Giorgio, ebbe a denunciare pubblicamente il fatto che l’interprete nigeriana inizialmente incaricata di tradurre gli atti, spaventata, aveva abbandonato l’incarico, rendendosi addirittura irreperibile.

A quanto pare, il magistrato in questione ebbe anche difficoltà, successivamente, a trovarne altri, disposti a prestare la loro collaborazione, perché tutti impauriti dalle minacce che avrebbero potuto subire personalmente o, addirittura, con riferimento ai loro familiari in Nigeria. Circostanza, questa, che, a quanto sembra, sarebbe accaduta anche a Palermo, nei processi colà svoltisi di recente.

Ritengo che certi atti si sarebbero dovuti inviare, già da tempo, alla Direzione Distrettuale Antimafia competente. Comprendere se i tre soggetti a vario titolo coinvolti (Innocent Oseghale, Lucky Desmond e Lucky Awelima) facciano parte, come probabile, di una organizzazione di tipo mafioso, potrebbe fornire tante delucidazioni anche sull’omicidio di Pamela.

Peraltro, la stessa magistratura nigeriana, con cui vi è una stretta collaborazione da parte della nostra, potrebbe aver interesse nel comprendere ed approfondire certi dati, dal momento che, nello Stato africano in questione, la creazione o la partecipazione ai secret cults costituisce, dal 2001, un vero e proprio “reato costituzionale”, a seguito dell’emanazione, in quell’anno, del “Secret cult and Security Society Prohibition Bill”. E se Desmond, allora, come dice lui stesso, fosse davvero diventato un “rogged” in Nigeria?

Ci sarebbe tanto altro da dire, ma non so quanto spazio e quanto tempo ci vorrebbero.

– Secondo la Dia, la “mafia nera” sta diventando sempre più pericolosa e sempre più potente in Italia. Potrebbe proporre qualche rimedio per contrastare questo nuovo microcosmo criminale?

– Parto da un punto: la grande esperienza che i nostri investigatori hanno maturato e consolidato nel tempo per comprendere ed affrontare la ‘ndrangheta e le altre mafie storiche autoctone, che costituisce ormai un know-how investigativo di eccellenza e particolarmente competitivo a livello internazionale, che ben può essere traslato ed utilizzato – come pure si sta facendo – per affrontare quest’altra realtà che, per tantissimi versi, è simile alle prime. Poi certo: è innegabile che ci siano delle difficoltà specifiche, tra cui quella legata, spesse volte, alla traduzione di dialetti incomprensibili, con un inevitabile rallentamento delle indagini, o quella di inserire agenti sotto copertura, per ovvie differenze di colore della pelle.

Ma, per altri versi, ci sono anche importanti strumenti legislativi che, al di là di quelli da affinare e da ritagliare su misura, laddove necessario, per questa specifica realtà, già hanno dimostrato la loro efficacia: mi riferisco, in particolare, a quello dei collaboratori. In alcuni processi, come ad esempio quello di Palermo, grande importanza hanno avuto proprio le rivelazioni di alcune donne, vittime di tratta e di prostituzione che, con coraggio, hanno deciso di denunciare i loro aguzzini, permettendo che la nostra magistratura potesse, tramite anche le attività tecniche di Polizia, disvelare e condannare pericolosi sodalizi criminali di tipo mafioso.

Anzi, mi sia consentito approfittare di questa opportunità, per lanciare un messaggio a tutte le vittime di questa organizzazione (e non solo): fidatevi delle nostre Forze di Polizia e denunciate. Esiste, in particolare, lo strumento di cui all’art. 18 del Decreto Legislativo n. 286/1998 (Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero) che consente alle donne vittime di tratta di poter ottenere un permesso di soggiorno per motivi umanitari.

Perché, come già ho detto, le prime vittime, spesso, sono le donne nigeriane. Oltre, poi, ai ragazzi – i nostri figli, nipoti, etc.- che finiscono prede degli spacciatori.

Insieme, è una battaglia che si può e si deve vincere, per quanto ciò possa sembrare complicato. Ma occorre scansare le ipocrisie. Perché, diversamente, si rischierebbe di diventare complici degli stessi mafiosi nigeriani!

CONTINUA NELLA PAGINA

https://it.sputniknews.com/intervista/201909268126553-ecco-come-la-mafia-nigeriana-sta-conquistando-litalia-parte-2/

********************************************************************

A CURA DELLA REDAZIONE DI QUI ITALIA NEWS

https://sites.google.com/site/quiitalianews/home/frontiere-e-porti-aperti-alla-mafia-nigerianapericolosissima

Older Posts »